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Recensione: For Sale
di: Paola Perna - Data di pubblicazione: 02/09/2016

“For Sale” è un gioco d'aste ben strutturato e di facile e veloce comprensione, anche per chi è un giocatore casuale e ha poca dimestichezza con i giochi da tavolo. Le regole del gioco si spiegano in pochi minuti. Può interessare anche i giocatori più esperti che vogliono fare una partita leggera e spensierata, ma comunque piena di decisioni.

Le dimensioni ridotte della scatola (quadrata, di 15 centimetri) consentono di portarlo con sé in svariate occasioni, per esempio in spiaggia, in vacanza o a casa di amici. E' un ottimo diversivo per le serate quando la stanchezza non ci permette di uscire e decidiamo di rimanere a casa.

Il gioco consta di due diverse fasi. Nella prima compriamo le case con il nostro bel gruzzoletto di monete, facendo attenzione a mirare a quelle contraddistinte da un valore numerico alto e a non puntare troppo per evitare che i soldini finiscano prima di aver terminato il turno (piuttosto, meglio farceli avanzare perché a fine partita si sommano alla cifra accumulata con gli assegni).

Nella seconda fase, ognuno dei giocatori decide quale casa giocare per conquistare l’assegno più alto piazzato sul tavolo. Chi avrà giocato la casa più alta conquista l’assegno più cospicuo. Gli altri a seguire prenderanno gli importi minori.

Tutto qua! Le regole come accennato sono semplici e dirette, ma il gioco merita perché non solo occorre un pizzico di fortuna, ma anche un buona dose di tattica nel capire non solo a quali carte mirare, ma anche quando è giunto il momento di tirarci fuori dall'asta per non rimanere… senza soldi!

Dopo la prima partita di “riscaldamento”, scatta quella molla per conquistare le carte/casa del valore più alto e, se in principio lasciamo campo libero ai nostri avversari per timore, poi in maniera sorniona ci chiediamo: “Vediamo fin dove arriva e quanto vuole rischiare per conquistare quella carta!”. Ed è lì che arriva il bello… quasi sempre chi parte bene inizia freneticamente a contarsi quante monete gli sono rimaste e tira un po’ i remi in barca.

Le due fasi si integrano perfettamente. Se è vero che chi ha preso le carte più alte nella prima fase parte avvantaggiato nel conquistare i migliori assegni, dall'altra parte giocando in maniera oculata nella fase di vendita, cercando di prevedere le mosse degli altri giocatori è ancora possibile ribaltare la situazione. Non è raro che chi ha speso una fortuna per comprare una casa di buon valore, poi si ritrovi a venderla per poco in quanto sorpassata da carte più alte.

Nel complesso è un gioco semplice e avvincente, le carte/casa sono molto simpatiche e belle da vedere (si va dalla casa di cartone alla stazione spaziale). A favore di For Sale ci sono le regole di facile comprensione, la compattezza della scatola e quel pizzico di tattica che, se vincente, ti regala qualche soddisfazione.


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